San Vito lo Capo – Ustica (Cala Spalmatore)

Agosto 12, 2020 - Agosto 12, 2020
Percorso: San Vito lo Capo - Ustica (Cala Spalmatore)
Equipaggio: Giorgio, Franco, Cesar, Federico, Stefano, Maribel, Eloise, Arianna
Meteo: Calma piatta

Osservazioni: Traversata a motore che ha permesso a Svelosa di pescare un bel tonno di circa 8 Kg che non ci ha fatto rimpiangere il fatto che il ristorante sull’isola non ci ha preso la prenotazione… Franco si è esibito anche nel suo Ceviche la sera.

Stefano ha voluto provare il drone in navigazione e ci siamo resi conto che però appena il drone si è allontanato di 500m dal punto di lancio si è fermato quindi abbiamo dovuto tornare a prenderlo facendo un “recupero di drone a mare”. Per fortuna riavvicinandosi al punto giusto è tornato a funzionare e abbiamo potuto recuperarlo. È rimasta una bella foto ricordo e qualche video per la RAI. Abbiamo raggiunto la cala spalmatore sperando di incontrare un campo boe, ma tutta Ustica era senza le boe quest’anno, chissà perché! Abbiamo quindi fatto un ormeggio in circa 17m su l’unica chiazza di sabbia piatta che c’è in tutta la baia, essendoci roccioni incredibili dappertutto. Le foto fatte al tramonto con il drone rendono l’idea dei fondali. Svelosa ha buttato l’ancora in un buco fra le rocce nella sabbia e così pure Safiria, in 17m con Stefano che è sceso assieme all’ancora in apnea per posizionarla. Ci siamo sentiti molto fortunati a poter ormeggiare in questa baia a causa della difficoltà di trovare una buona posizione per l’ancora. Non ci siamo neppure resi conto di essere già in zona B del parco (oltre la punta Gavazza). Questo perché arrivando non abbiamo trovato le boe e c’era un’altra barca già ormeggiata, assieme a una miriade di gommoni e quindi non abbiamo fatto caso alle restrizioni. In realtà l’ancoraggio e le immersioni sono consentiti “previa autorizzazione” quindi non è stata una trasgressione molto grave.

Il giorno dopo abbiamo fatto una splendida immersione, dal momento che appena svegli abbiamo trovato una barca di sub che ci ha suggerito la zona dove andare, in  direzione 330 da Punta Gavazzi. Safiria, Thievent, Maribel e Stefano si sono immersi sulla punta scendendo fino a 42 metri (per circa 35′). Verso i 25m scendendo abbiamo avvistato 3 grosse cernie, mentre ritornando siamo entrati in una grotta con un sifone che usciva. Maribel aveva 5 Kg, Safiria anche ma ne aveva bisogno almeno di un altro Kg e anche Thievent con 6 Kg si sarebbe sentito meglio con uno in più. Stefano aveva 9 Kg, anche se normalmente ne usa 8 per dare un Kg a chi ne aveva bisogno, ma nessuno gliel’ha chiesto…