GIORNO 9 – La Calma dopo la Tempesta
Dicembre 6, 2020 - Dicembre 7, 2020
Percorso: GIORNO 9
Equipaggio: Giorgio, Franco, Cesar, Sandra, Stefano, Maribel, Arianna, Eloise
Meteo:
GIORNO 9 – La Calma dopo la Tempesta (Miglia percorse 160 nm (160 verso la meta), media 6.67 nodi): Dopo la giornata movimentata dal brutto tempo e dai venti furiosi misti a pioggia, il cielo si apre, ma comincia una calma che ci costringe a mettere il motore. Quello che sembra un disastro si trasforma presto in una opportunità: Giulio decide dopo diversi giorni di mettere la lenza in acqua ed ecco che dopo pochi minuti arrivare il sibilo sperato della lenza che si svolge e la lotta fra uomo e pesce cominciare. Questa volta il pesce stava per avere la meglio, perché nell’atto del recupero di Franco, magicamente si slama, ma oramai già sulla poppa della barca viene prontamente afferrato da Franco dopo una temporanea perdita dell’equilibrio.
L’animale è davvero stupendo e velocemente comincia a perdere il suo colore particolare.
La gioia del pescatore è chiara: la luce dei suoi occhi rivaleggia con quella del tramonto.
Anche se il tramonto in effetti è incantatore.
Anche la notte passa a motore e quindi Giulio decide di rinunciare al suo riposo mattutino dopo il turno per mandare giù la lenza anche all’Alba e infatti il risultato ripara immediatamente il sacrificio con un bel Wuhau!
Il vento si fa desiderare anche al pomeriggio e dopo un lauto pranzo a base di Wuhau e Dorado, magicamente preparato da Franco si ferma la barca per il rituale bagno in Atlantico di metà viaggio a cui partecipano tutti tranne Stefano, bloccato sul letto dal mal di schiena e da un lungo board meeting di Planet!
Sarà la tappa più lenta, con una velocità di 6.67 nodi (usiamo solo un motore a basso regime per avere più autonomia), ma anche l’unica finora dritta verso la meta e guadagniamo 160 miglia, le stesse che percorriamo.